Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU n.80 del 5-4-2013 ) Entrata in vigore del provvedimento: 20/04/2013
Nella presente Sezione “Società Trasparente” sono pubblicate le informazioni previste dal D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 e ss.mm.ii., ove applicabile, concernente (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”), in attuazione della Legge 6.11.2012, n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”).
In particolare, con il D.Lgs. 33/2013, il Legislatore – in attuazione della delega contenuta nella Legge 190/2012, recante: «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione» (art. 1, commi 35 e 36) – ha disciplinato in maniera organica i casi di pubblicità, per finalità di trasparenza, mediante inserzione di dati, informazioni, atti e documenti sui siti web istituzionali dei soggetti obbligati.
La presente Sezione “Società Trasparente” è organizzata in sezioni e in sotto-sezioni, cliccando sulle quali è possibile accedere alle informazioni ivi previste, in ottemperanza alla citata normativa.
I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (Direttiva Comunitaria 2003/98/CE e D.Lgs. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
Garante per la Protezione dei Dati Personali, “Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati”, Registro dei provvedimenti del 15 maggio 2014, n. 243
Il whistleblowing è il processo attraverso il quale i soggetti che vengono a conoscenza in un contesto lavorativo di reati, violazioni di leggi e regolamenti o attività fraudolente decidono spontaneamente di denunciarle, portandole all’attenzione dell’organizzazione stessa o dell’opinione pubblica.