La metropolitana di Brescia è una linea Metropolitana Leggera Automatica che collega i quartieri nord della città a quelli della zona sud-est, passando per il centro storico. La linea utilizza un sistema di treni interamente automatico.
I lavori per la costruzione della metropolitana, iniziati nel novembre del 2003, sono terminati il 2 marzo del 2013 con l’avvio dell’esercizio commerciale del trasporto pubblico.
La lunghezza della prima tratta funzionale, tra le stazioni capolinea di Prealpino e Sant’Eufemia/Buffalora, è di 13,1 km, di cui:
- 5,9 km in galleria profonda scavata con TBM nella parte centrale del tracciato;
- 3,8 km in trincea coperta;
- 1,7 km a raso;
- 1,7 km in viadotto sopraelevato.
Nel suo percorso, partendo da Nord, si sottopassa a Via Triumplina per deviare nei pressi dello stadio verso gli Ospedali Civili. Si attraversa poi il centro storico, dove è presente una stazione di interscambio con la rete ferroviaria nella stazione FS di Brescia. Si prosegue verso Brescia 2 deviando su Via Lamarmora e arrivando all’istituto ospedaliero ‘Poliambulanza’. Da qui la linea si dirige verso i quartieri di San Polo e Sanpolino e li attraversa fino ad arrivare al capolinea di Sant’Eufemia/Buffalora.
Tutte le stazioni della linea, tranne Vittoria e San Faustino, sono state progettate come open space ed illuminate naturalmente dai grandi lucernari. Le stazioni di Vittoria e San Faustino, per motivi legati alla zona cittadina in cui si trovano, sono state realizzate con disegni architettonici più tradizionali.
Tutte le stazioni sono state dotate di scale mobili e fisse, ascensori a pareti trasparenti e di un sistema di telecamere di sicurezza che controlla interamente ogni fermata. Le banchine presentano delle barriere di sicurezza con porte che si aprono automaticamente all’arrivo dei treni.